2008 – Milano – Fieramilanocity – Storia di famiglia
Uno dei miei progetti più difficili e sofferti: trasformare l’abitazione di nonni e bisnonni adattandola alle esigenze attuali, senza stravolgerne la struttura originaria.
Il primo passo è stato ricostruire tramite vecchie foto e disegni recuperati nelle cantine, l’aspetto originario della palazzina, costruita negli anni ’20, e le varie modifiche apportate dopo la Guerra.
Il progetto si è rivolto principalmente al recupero del sottotetto, dove è stata realizzata una grande cucina e un ampio terrazzo, abbastanza capienti da ospitare i numerosi amici della famiglia, vero fulcro di tutta l’abitazione.
Non essendo possibile per normativa alzare il colmo della copertura, è stato ribassata completamente la soletta tra ultimo piano e piano sottotetto, per recuperare le altezze necessarie. Si è potuto salvare e restaurare così le grandi travi in legno che sostengono il tetto.
Al piano inferiore si è voluto mantenere il più possibile della vecchia abitazione, come il meraviglioso parquet, che cinque generazioni di famiglia hanno calpestato, o le boiserie in legno laccato delle finestre.
Il rinnovamento, necessario per sentire “propria” l’abitazione dal nuovo nucleo famigliare, si è concentrato nella scelta dei colori e di arredi moderni, accostati sapientemente a mobili e quadri d’epoca della famiglia.
Il risultato è eterogeneo, mai banale, vivace.
La luce che entra dalle numerose finestre scalda tutto l’ambiente, creando volumi e vuoti.