2004 – Milano – Via Carcano – Abitazione/studio
L’utilizzo promiscuo di questo immobile, dove i giovani proprietari vivono e lavorano, ha caratterizzato il progetto nella distribuzione degli spazi.
Particolare attenzione ho riservato alla versatilità degli arredi, soprattutto nella stanza dedicata al lavoro, dove dovevano quindi trovare spazio scrivanie ed archivio, ma che necessitava di diventare all’occorrenza una camera per gli ospiti.
Le porte di questa stanza, realizzate su disegno, sono in ferro e vetro, in modo da garantire l’apporto di illuminazione naturale alle scrivanie, ed allo stesso tempo permettere di “isolarsi” dagli altri vani. Il disegno ricorda le officine di inizio secolo, a definire e differenziale la zona lavorativa da quelle abitative.
Il lungo bagno è stato tagliato per ricavarne due, più piccoli ma competi e funzionali.
Ho voluto poi valorizzare il lungo corridoio all’ingresso, impossibile da eliminare a causa dell’originale distribuzione dei servizi.
Differenziando l’illuminazione, posando un parquet industriale a listelli piccoli, e progettando il mobile lungo e basso, con piano in resina decorata, ho accentuato ed esasperato il cammino da percorrere per arrivare al soggiorno.
L’appartamento, inserito in una palazzina “vecchia Milano” degli anni ’30, ha dovuto subire degli interventi strutturali per rafforzare le solette, che sono stati comunque completamente mascherati.